Lo rivela un sondaggio di SWG realizzato per Carrefour Italia: la maggior parte degli intervistati si orienta sui cibi biologici per salute, qualitĆ e convenienza.
L’industria del cibo ha lanciato l’allarme: la crisi economica, la pandemia e la guerra in Ucraina colpiscono massicciamente le scorte alimentari e il numero di persone che soffriranno la fame potrebbe aumentare. Dinanzi a questo scenario, gli italiani rispondono puntando sui prodotti biologici di qualitĆ , piĆ¹ sani e a chilometro zero. Lo rivela un sondaggio condotto da SWG per Carrefour Italia su un campione nazionale di 1.200 consumatori.
Cibi biologici risposta all’incertezza degli approvvigionamenti
Gli intervistati acquistano biologico per tre motivi principali: giovamento alla salute, garanzia del rifornimento e convenienza. I numeri dell’indagine indicano che l’80% del campione compra cibi bio per la qualitĆ dei prodotti e l’apporto al benessere fisico. Il 60% ritiene che passare al biologico significa saltare la “catena globale” degli alimenti. Oltre il 50% considera i prodotti bio vantaggiosi per il rapporto qualitĆ -prezzo nell’attuale contesto di inflazione. Ć la conferma di un trend giĆ aumentato nel corso del 2020.
Gli esiti del sondaggio di SWG sono interessanti anche per le risposte degli intervistati alle loro intenzioni d’acquisto. PiĆ¹ di due terzi del campione ammette che cambierĆ le proprie abitudini di consumo nel futuro immediato. Se il 54% si butterĆ su offerte speciali e scorte di alimenti, il 56% confessa che passerĆ al biologico perchĆ© spinto dall’attuale contesto di crisi internazionale. La tendenza ai cibi bio ĆØ trasversale a tutte le tipologie di consumatori. Dall’indagine emerge infatti che pure chi si dichiara attualmente poco interessato a questa categoria (il 43%) ne adotterĆ il consumo come soluzione per unire qualitĆ ed economicitĆ .
Il campione di intervistati ĆØ per la sovranitĆ alimentare. Il 65% delle persone sceglie bio per sostenere l’ecosistema economico italiano. In questa percentuale, il 48% vuole dare supporto alle imprese locali, il 38% spinge per l’indipendenza dalle importazioni, il restante 14% pensa soprattutto al risparmio di carburanti e alla tutela dell’ambiente.
Il 37% degli intervistati sottolinea che i prodotti biologici rappresentano un valore aggiunto per l’Italia. Comprare locale e naturale vuol dire limitare l’uso del carburante per il trasporto di alimenti dall’estero e ridurre l’utilizzo di fitofarmaci, considerando che il prezzo dei fertilizzanti ĆØ aumentato del 320% ben prima della guerra in Ucraina. Inoltre il 57% e il 48% si orienta su prodotti italiani e locali perchĆ© piĆ¹ prossimi: la preferenza va in particolare alle aziende del territorio e a quelle che praticano coltivazioni naturali.
Prodotti biologici piacciono soprattutto ai giovani
I consumatori piĆ¹ giovani prestano particolare attenzione al biologico rispetto alle altre classi di etĆ : la loro propensione al consumo verde ed etico segna il +19% rispetto alla media. āIl mercato del bio, attualmente, si trova di fronte a numerose sfide ā spiega Gilles Ballot, Direttore Merci, Marketing e E-Commerce di Carrefour Italia ā, ma siamo certi delle potenzialitĆ di questo segmento e ci impegniamo per rendere questi prodotti sempre piĆ¹ accessibili per tutti i consumatori, aumentando l’offerta e migliorandone la sostenibilitĆ ā.
āIn particolare, proseguiamo nello sviluppo del marchio Carrefour Bio ā conclude Ballot ā per assicurare ai nostri clienti maggiore convenienza, una scelta che ci ha premiato con una quota di oltre il 60% del fatturato del settore. Inoltre lavoriamo per rendere le nostre linee sempre piĆ¹ sostenibili: abbiamo l’obiettivo entro l’estate di raggiungere il 95% delle confezioni di Ortofrutta Carrefour Bio compostabili, riciclabili o ottenute da materiale riciclato. Lavoriamo poi al fianco di oltre 400 piccole e medie aziende italiane, supportandole nel processo di conversione al biologicoā.
Il sondaggio ĆØ stato commissionato proprio in occasione della Festa del Bio, l’iniziativa che Carrefour Italia promuove per favorire la diffusione del biologico. Il programma prevede un mese di eventi e offerte nei 1.450 punti vendita della catena sul nostro territorio.
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ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2022 8:37